STOP WAR
Servono azioni concrete per il cessate il fuoco, la distensione, il disarmo:

l’Italia faccia la sua parte!
Il 21-22-23 ottobre in tutta Italia ed il 5 novembre a Roma ci saranno manifestazioni e presidi per chiedere il cessate il fuoco, la trattativa e una conferenza internazionale di pace.
Parole d’ordine di assoluto buon senso.
Ci saremo!
Perché in questa guerra non ci saranno vincitori. Gli unici che stanno vincendo sono speculatori, miliardari e azionisti delle industrie d’armi mentre l’escalation nucleare è dietro l’angolo.
Perché al prezzo di una crisi sociale devastante il nostro Paese è stato trascinato in questa guerra tra superpotenze. Le spese militari devono essere drasticamente ridotte e va cambiato l’attuale modello di difesa offensivo.
Per questo porteremo nelle mobilitazioni pacifiste una posizione chiara:
- stop invio di armi
- stop sanzioni
- ritiro dei contingenti militari italiani dai confini con la Russia
- firma del trattato Onu per la messa al bando delle armi nucleari #tpan
- fuori le atomiche Usa dall’Italia
- fuori l’Italia dalla NATO